Pubblichiamo lettera aperta del Presidente a seguito della pubblicazione degli articoli di stampa in tema di proclamazione dello stato di agitazione.
Gentili Colleghi,
letti i giornali, anche a seguito di richieste di chiarimento pervenutemi in queste ore, anche da parte di soggetti istituzionali e anche da parte di colleghi non soci, sono con la presente a significare quanto segue.
La linea politica della camera penale di Modena Carl’Alberto Perroux – soggetto non istituzionale -, così come pubblicata da parte del consiglio direttivo della stessa, è unicamente quella compendiata nei documenti ufficiali a firma camera penale di Modena Carl’Alberto Perroux così come notificati alle competenti autorità e comunicati ai soci.
Questo, in sintesi, il concetto: premesso che la camera penale opera in difesa dei diritti dell’avvocatura e, dunque, anche in difesa del diritto alla salute d’ogni singolo professionista, il tema è: siamo esercenti una professione di pubblica necessità.
Se, previa verifica dell’effettiva sussistenza delle necessarie condizioni igienico-sanitarie proprie delle strutture – abbiamo già iniziato a ragionare anche su questo primario tema -, l’ospedale del diritto deve restare aperto, resti aperto.
Ma, finché si celebrano i processi, li si celebri secondo le regole e sulla base di tutte le garanzie proprie del codice di procedura penale, nonché nella piena operatività di segreterie e cancellerie. In difetto, si sospendano le attività e le si riassumano unicamente allorquando vi saranno tutte – tutte – le condizioni necessarie affinché le stesse possano essere esperite garantendo la salute di tutti gli operatori del settore – avvocati compresi -, nonché in modo corretto. Di qui il proclamato stato d’agitazione e le conseguenti, eventuali e ulteriori iniziative di protesta già anticipate. Ogni altra dichiarazione/posizione/iniziativa si deve intendere assunta a mero titolo personale.
Tanto sarà mia cura rappresentare agli anzidetti soggetti istituzionali e agli organi di stampa tutti.
Cordiali saluti.
Guido Sola