Comunicato stampa: Il processo come ostacolo, il carcere come destino

Gli avvocati penalisti modenesi aderiscono all’astensione da ogni attività in materia giudiziaria penale indetta dall’Unione delle Camere Penali Italiane per i giorni 7, 8 e 9 febbraio, esprimendo tutta la propria preoccupazione per le politiche della maggioranza di governo.

L’Unione delle Camere Penali Italiane ha deliberato l’astensione degli avvocati dalle udienze penali e da ogni attività giudiziaria per la grande preoccupazione destata dalle politiche della maggioranza di governo: la pretesa di affidare al sistema penale e alla carcerazione la soluzione di ogni situazione di conflitto sociale, ha come conseguenza quella di avere il carcere come unico destino dell’intero sistema giudiziario, nonostante il drammatico fenomeno dei suicidi in carcere, nella totale assenza, da parte del Governo, di iniziative volte alla decompressione ed alla salvaguardia della dignità dei detenuti.

Inoltre, l’auspicata soppressione dei limiti interposti dalla Riforma c.d. Cartabia all’appello dei difensori, oggetto di una reiterata richiesta di intervento al Ministro della Giustizia Carlo Nordio, è rimasta lettera morta nuocendo gravemente soprattutto ai soggetti più deboli che usufruiscono dell’istituto della difesa d’ufficio.

Pur prendendo atto di importanti segnali di attenzione del Governo verso alcuni obiettivi storicamente propugnati dall’Unione delle Camere Penali, in assenza di risposte positive in ordine alla soppressione di norme inique che comprimono inammissibilmente il potere di impugnazione del difensore, prerogativa fondamentale dello stesso inviolabile diritto di difesa, e di misure tecniche immediate per rimediare all’ingravescente fenomeno del sovraffollamento carcerario e al terribile fenomeno dei sucidi, i penalisti italiani hanno pertanto deciso di porre in essere ogni iniziativa politica a presidio dei principi costituzionali e convenzionali per ristabilire la centralità del diritto di difesa, che si articola anche e soprattutto nel potere di impugnare, e della finalità rieducativa delle pene che escluda il carcere quale luogo di esercizio di tale finalità.

L’Unione ha pertanto deliberato l’astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale per i giorni 7, 8, 9 febbraio 2024 e i penalisti modenesi hanno risposto all’appello aderendo alla protesta ed organizzando una iniziativa di informazione dei cittadini per il giorno venerdì 9 febbraio 2024 alle ore 15 presso la Camera di Commercio in Via Ganaceto.

L’iniziativa, intitolata La giustizia penale all’epoca del giustizialismo. La dignità calpestata”, sarà liberamente accessibile a tutti i cittadini.

Giovedì 8 febbraio, alle ore 12 le SSVV sono invitate presso la sede pro tempore dell’Associazione, in Via Emilia Centro n. 75 per un incontro con la stampa.

Il consiglio direttivo della Camera Penale di Modena Carl’Alberto Perroux)

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