La difesa dei diritti fondamentali riguarda tutti noi e non può lasciare indifferenti gli avvocati.
Il Consiglio direttivo della Camera Penale di Modena Carl’Alberto Perroux manifesta la propria apprensione per quanto avviene in questi giorni in Ucraina, dove la guerra ha sconvolto le vite di cittadini inermi e di una nazione sovrana.
Il proditorio attacco della Federazione Russa costituisce un atto di aggressione ed una violazione gravissima dell’ordinamento giuridico internazionale.
Una grave ed ingiustificata violazione di uno dei principi cardine del diritto internazionale sancito dall’articolo 2.4 della Carta delle Nazioni Unite che stabilisce il divieto dell’uso della forza nelle relazioni internazionali.
Attacchi indiscriminati stanno colpendo civili, ospedali ed edifici residenziali. Notizie allarmanti raccontano l’uso di armi vietate e gravi crimini di perfidia.
Facciamo nostro l’invito rivolto della European Criminal Bar Association al procuratore della Corte penale internazionale, affinché eserciti la propria giurisdizione ai sensi dell’articolo 13 dello Statuto di Roma ed indaghi su eventuali atti di genocidio, crimini contro l’umanità o crimini di guerra commessi all’interno del territorio dell’Ucraina.
Siamo vicini ai nostri colleghi ucraini in questi tempi difficili e siamo al loro fianco, al fianco del popolo ucraino.
Sosteniamo anche i nostri colleghi russi ed i cittadini russi che si stanno esprimendo con grande coraggio contro questa guerra nonostante la minaccia di ritorsioni o punizioni e la repressione di qualsiasi manifestazione di libero pensiero a cui stiamo assistendo.