Delibera dello stato di agitazione per le carenze organiche della Procura della Repubblica

Modena, lì 14 febbraio 2022

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Il Consiglio Direttivo della Camera Penale di Modena,


PREMESSO

  • che in data 26 ottobre 2021 le Camere Penali del Distretto della Corte d’Appello di Bologna inviavano missiva alle competenti commissioni del Consiglio dei provvedimenti adottati dal Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura ed al Ministero della Giustizia per denunciare la gravità delle scoperture organiche presso i locali uffici della Procura della Repubblica;
  • che tali carenze erano relative tanto al numero dei magistrati impiegati presso gli uffici, quanto a quello dei vice procuratori onorari e del personale amministrativo;
  • che, con specifico riguardo alla situazione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena veniva segnalata:
    la mancata copertura del dodicesimo posto di Sostituto Procuratore introdotto nel 2016;
    la scopertura effettiva di n. 4 Sostituti Procuratori su 12, pari al 33%, anche in seguito al trasferimento di tre sostituti procuratori ad altra sede;
    l’imminente pensionamento di un Sostituto Procuratore, suscettibile di avere luogo nel mese di febbraio 2022 che determinerà il verificarsi di una scopertura di n. 5 posti di Sostituto Procuratore su 12 (pari al 41%);
    la cronica scopertura della pianta organica dei V.P.O., all’epoca presenti in n. di 10 sui 16 previsti, pari al 37% di scopertura della pianta organica prevista;
    oggi, peraltro, la richiamata carenza risulta aggravata dalla intervenute dimissioni di due V.P.O. vincitrici di concorsi presso l’Amministrazione della Giustizia (che ha determinato l’ulteriore aggravamento della scopertura organica dei VPO, oggi pari al 50%);
    quanto al personale amministrativo veniva segnalata in particolare la scopertura dei posti di Cancelliere, risultando in servizio un numero di 5 su 8 (pari al 37,5 % di scopertura organica);


VISTO

  • che in data 3 novembre 2021 perveniva alle Camere Penali territoriali missiva del Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Bologna (Prot. 7178/21) con la quale – compreso lo spirito propositivo dell’iniziativa – auspicava una pronta soluzione delle problematiche denunciate;
  • che in data 6 dicembre 2021 la VIII Commissione del C.S.M. rispondeva alla missiva delle Camere Penali del Distretto, richiamando la possibilità di provvedere alla eventuale integrazione dei posti di V.P.O. solo in seguito alla emanazione del “decreto del Ministro della Giustizia di determinazione della pianta organica degli Uffici del giudice di pace, allo stato in corso di adozione”;
  • che, quanto alle altre doglianze, non sono pervenute risposte ulteriori;
  • che, in data 15 dicembre 2021 il CSM pubblicava un bando per la copertura di posti scoperti degli organici delle procure della repubblica, prevedendo l’indicazione di n. 2 posti per la Procura della Repubblica di Modena;


CONSIDERATO

  • che la Procura di Modena iscrive mediamente a Modello 21 circa 10.000 (e più) procedimenti all’anno, esercitando le proprie funzioni davanti al Tribunale di Modena ed all’Ufficio del Magistrato di Sorveglianza di Modena;
  • che a quanto consta, nel complesso gli impegni d’udienza monocratica davanti al Tribunale ed al Giudice di Pace, a quanto noto, gravitano intorno alle 70/80 udienze mensili, tenendo conto delle udienze fissate per la celebrazione delle direttissime, spesso sede anche della trattazione di altri processi;
  • che i sostituti procuratori risultano gravati da ulteriori 40 impegni d’udienza mensile davanti al G.I.P. e 12/16 davanti al Tribunale Collegiale, oltre alle due udienze mensili di sorveglianza ed ai molteplici impegni davanti al Giudice Civile;
  • che, a quanto consta e per offrire la plastica dimostrazione di gravità della situazione attuale, le scoperture richiamate stanno determinando l’impiego di magistrati togati in udienze presso uffici del giudice di pace ovvero l’interruzione di udienze monocratiche per il contemporaneo svolgersi di udienze direttissime, con gravi ripercussioni organizzative per tutti i soggetti coinvolti;


RITENUTO

  • che da sempre le Camere Penali lamentano la necessità di un significativo ampliamento delle piante organiche della magistratura e del personale amministrativo, non apparendo sufficiente il ricorso a continue modifiche normative volte all’efficientamento del procedimento penale a fronte dell’insufficienza delle piante organiche attualmente evidente;
  • che appare evidente come le richiamate carenze organiche sul medio e lungo periodo rischino di provocare gravi disfunzioni nello svolgimento delle indagini preliminari, frustrando il principio costituzionale della ragionevole durata del processo a discapito delle persone sottoposte ad indagini e delle persone offese;
  • che tale rischio risulta ancor più evidente alla luce della attuale situazione degli organici della Sezione Penale e del Coordinamento GIP/GUP del Tribunale Modena, a pieno regime, rispetto a cui rischia di crearsi un dannoso disallineamento, con conseguente pericolo di dispersione di efficienza;
  • che la mancata integrazione degli organici dei VPO, insieme alla insufficiente previsione di integrazione dell’organico dei sostituti procuratori della repubblica con soli n. 2 posti, pur apprezzabile, non garantirà comunque il ritorno ad una situazione fisiologica di dotazione di personale del locale ufficio requirente, apparendo urgente l’approntamento di correttivi che puntino, quantomeno, alla piena copertura delle pianta organica attualmente prevista per la locale Procura della Repubblica;

VISTA


la delibera della Assemblea degli iscritti della Camera Penale datata 9 febbraio 2022;


PROCLAMA


lo stato di agitazione degli avvocati penalisti del Circondario di Modena;


RISERVA


ogni ulteriore iniziativa di protesta, ivi inclusa la astensione da ogni attività giudiziaria;


DISPONE


trasmettersi la presente delibera a cura del Presidente della Camera Penale di Modena Carl’Alberto Perroux a:

l’Ill.mo Sig. Presidente della Corte d’Appello di Bologna;
l’Ill.mo Sig. Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Bologna;
l’Ill.mo Sig. Presidente del Tribunale di Modena;
l’Ill.mo Sig. Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Modena;
l’Ill.mo Sig. Presidente della Sezione Penale del Tribunale di Modena;
l’Ill.mo Sig. Coordinatore dell’Ufficio del Magistrato di Sorveglianza di Modena;
Ill.mo Sig. Giudice coordinatore dell’Ufficio GIP del Tribunale di Modena;
Ill.mo Sig. Dirigente la Cancelleria del Tribunale di Modena;
Ill.mo Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Modena;
Ill.mi Signori Presidente e Componenti la Giunta dell’Unione delle Camere Penali Italiane.

Il Presidente
Avv. Roberto Ricco

Il segretario
Avv. Nicoletta Cavani

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