Il Consiglio Direttivo e l’Osservatorio Carcere e Magistrato di Sorveglianza della Camera Penale Carl’Alberto Perroux di Modena hanno accolto con favore l’istituzione di una commissione di indagine volta a verificare quanto sia realmente accaduto dall’inizio della pandemia all’interno degli istituti carcerari nazionali e, relativamente alla locale casa circondariale, quali siano state le cause che avrebbero determinato i fatti del 09/03/20, oltre che l’avviamento dei lavori, di cui gli organi di stampa hanno dato recente notizia.
Tuttavia, sussistono talune criticità che non possono essere taciute.
Come già evidenziato dall’Osservatorio Nazionale con comunicato stampa del 30/07/21, si concorda sull’opportunità di estendere la composizione della commissione a soggetti che siano esterni al DAP, quali, a titolo di esempio, professionalità che risultino espressione del mondo della avvocatura, della magistratura di sorveglianza ovvero di estrazione accademica, al fine di garantire una assoluta imparzialità di scrutinio che dovrà inevitabilmente contraddistinguere l’operato di chi è stato reclutato per l’assolvimento di tale tipo di indagine.
Se indubbi risultano essere lo spessore formativo e la caratura di coloro che già sono stati coinvolti dal Ministro della Giustizia e se appare certamente fondata la rassicurazione ministeriale fornita circa la terzietà degli accertamenti, garantita anche attraverso la formazione di sottogruppi di lavoro che scongiurino eventuali incompatibilità territoriali, è altrettanto certo che soltanto attraverso l’apporto di figure aggiuntive a quelle del dipartimento di amministrazione penitenziaria, il pericolo che permangano in capo alla collettività ulteriori ed eventuali zone d’ombra potrà essere scongiurato.
In tale ottica, si chiede al Ministro della Giustizia che l’attività di indagine prossima ad essere approfondita, possa beneficiare anche della partecipazione attiva di soggetti estranei agli apparati ministeriali.
Il Consiglio Direttivo e l’ Osservatorio Carcere e Magistrato di Sorveglianza della Camera Penale Carl’Alberto Perroux di Modena