Comunicato stampa: da Camera Penale e Porta Aperta un progetto concreto per l’emergenza carcere

In seguito ai gravissimi fatti accaduti presso la Casa Circondariale Sant’Anna di Modena, l’inagibilità della struttura sta costringendo l’Amministrazione Penitenziaria a trasferire la popolazione carceraria in altre strutture d’Italia.
 
Secondo una recente statistica resa nota dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, la popolazione carceraria ammontava a 61.230 unità a fronte di una capienza di 50.569 posti, con un soprannumero del 21,1 percento.
Tra la popolazione carceraria della Casa Circondariale di Modena vi è un numero di persone, particolarmente esiguo, che ha già in corso, o è in procinto di ottenere, misure finalizzate a dare piena attuazione all’art. 27 Costituzione, con percorsi rieducativi e risocializzanti quali il lavoro esterno, la semilibertà e le altre misure alternative.
 
La recente rivolta in carcere aveva messo a nudo problemi antichi: i problemi delle carenze nelle carceri italiane non è soltanto contingente e aveva già comportato in passato diverse condanne da parte dell’Europa per condizioni “disumane”, con riferimento al problema del sovraffollamento e della cronica carenza di personale delle aree educative, amministrativo e di Polizia Penitenziaria.
 
L’Associazione di volontariato PORTA APERTA ODV ETS e la Camera Penale di Modena Carl’Alberto Perroux, hanno deciso di promuovere un progetto concreto perché non si disperdano le progettualità già in corso di realizzazione e per consentire ad altri detenuti di intraprendere percorsi esterni al carcere, attualmente preclusi a causa della emergenza in cui versa il nostro istituto e dell’emergenza coronavirus.
 
Per questo motivo le due associazioni hanno costruito e promuovono la proposta di progetto “NUOVA DIMORA” finalizzato a creare opportunità alloggiative per le persone private della libertà che si trovano in regime di lavoro all’esterno o in regime di semilibertà o già ammesse ad altre misure alternative.
Porta Aperta è riuscita a ricavare circa 30 posti letto a tempo di record.
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