I Penalisti modenesi hanno organizzato un seminario di formazione sul tema del bilanciamento tra le esigenze di contrasto dei fenomeni terroristici e di criminalità organizzata ed esigenze di tutela dei diritti di libertà dei cittadini. Sarà presente il Generale Mario Mori, già a capo dei Servizi Segreti e Comandante del ROS dei Carabinieri.
La Camera Penale di Modena ha organizzato un seminario di formazione sul tema del bilanciamento tra le esigenze di contrasto dei fenomeni terroristici e di criminalità organizzata ed esigenze di tutela dei diritti di libertà dei cittadini.
L’importante seminario di formazione dal titolo “Criminalità organizzata e terrorismo: tra prevenzione, repressione e diritti di libertà”, si terrà il prossimo venerdì 16 marzo dalle ore 9 alle ore 12 presso la Camera di Commercio di Modena.
Dopo i saluti dei Presidenti del COA e della Camera Penale, modererà l’evento la giornalista de Il Dubbio, e prima ancora Avvocato, Giulia Merlo.
Durante il seminario verrà proiettato il docufilm di Ambrogio Crespi dal titolo “Generale Mori – Un’Italia a testa alta”, di grande interesse storico, culturale e professionale.
Interverranno due relatori d’eccezione: il Generale Mario Mori, già a capo dei Servizi Segreti e Comandante del ROS dei Carabinieri, ed il Colonnello
Giuseppe De Donno, già Ufficiale del ROS dei Carabinieri, profondo conoscitore dei fatti di mafia di inizio anni ’90.
L’incontro rappresenta un’importante occasione di confronto su temi di strettissima attualità. E’ormai da diversi anni al centro del dibattito la necessità di bilanciare la fondamentale difesa della società da fenomeni terroristici o di criminalità organizzata e la contemporanea esigenza di garantire da un lato i diritti di libertà dei cittadini e dall’altro salvaguardare il principio di non colpevolezza; per tali motivi e per
l’eccezionalità dei relatori, l’evento sarà aperto al pubblico.
L’incontro sarà altresì aperto alla stampa, che potrà rivolgere domande agli ospiti al termine degli interventi.
Modena, lì 14 marzo 2018
(Il consiglio direttivo della Camera Penale di Modena Carl’Alberto Perroux)