NUOVE INIZIATIVE DEI PENALISTI PER LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE DEI MAGISTRATI.
I Penalisti Modenesi saranno presenti sabato 13 maggio in Centro a Carpi per proseguire la raccolta delle firme necessarie per la presentazione al Parlamento della proposta di modifica della Costituzione.
La Camera Penale di Modena Carl’Alberto Perroux aderisce al Comitato per la separazione delle carriere della magistratura, con una serie di iniziative che si protrarranno sino al prossimo autunno.
La scorsa settimana a Modena, in appena tre giornate sono stati ben 576 i Cittadini (circa 10.000 in Italia) che hanno già deciso di dare il proprio sostegno alla proposta, così dimostrando che l’importanza di questa riforma è compresa da tante persone.
È adesso la volta di Carpi, dove gli Avvocati Penalisti saranno presenti nella giornata di sabato 13 maggio con un banchetto allestito in Piazza Martiri dalle ore 9 alle ore 12 e, nel pomeriggio, dalle ore 16 alle ore 19.
I Carpigiani potranno dunque aderire alla iniziativa, apartitica e condotta a livello nazionale, che punta alla raccolta di almeno 50.000 adesioni in tutta Italia, coinvolgendo i Cittadini in questa importante battaglia di civiltà che servirà a riequilibrare il sistema giudiziario, concedendo a tutte e due le parti del processo penale (l’accusa e la difesa) le stesse opportunità di partenza nel dimostrare le proprie tesi.
Il sistema processuale attuale, purtroppo, non garantisce tale fondamentale princìpio: Giudici e Pubblici Ministeri sono operatori del diritto che, pur giocando ruoli assai diversi in seno al processo, appartengono allo stesso ordine, partecipano delle stesse prerogative, possono trasmigrare da una funzione all’altra, siedono negli stessi consigli di disciplina ed autogoverno – valutandosi e giudicandosi reciprocamente – e, non ultimo, si aggregano nelle medesime associazioni di categoria (Associazione nazionale Magistrati, Magistratura Democratica, Autonomia ed Indipendenza,
Unicost).
Questa situazione rende assai sbilanciato il sistema del giudizio penale: da una parte un Giudice ed un Pubblico Ministero accomunati da esperienze, concorsi e carriere professionali intrecciate, dall’altra un difensore isolato dal contesto e posto in una situazione di obbiettiva difficoltà nel far valere i diritti del suo assistito.
Per questo motivo i Penalisti Italiani hanno deciso di formulare una proposta di modifica della Costituzione che porti, finalmente, alla netta separazione dei ruoli e delle carriere dei magistrati.
Modena, lì 12 maggio 2017
(Il consiglio direttivo della Camera Penale di Modena Carl’Alberto Perroux)