Sui fatti di Milano

I recenti accadimenti del Tribunale di Milano meritano un momento di silenzio e profonda riflessione.
Mentre si stava esercitando la funzione giurisdizionale, si è consumata una tragedia che provoca un dolore sordo e profondo. Tragedia immane che avrebbe potuto attingere ogni Tribunale.
Inutile e dannosa risulta ogni strumentalizzazione, restano la riflessione, il silenzio e la commozione a fronte di toghe, ancora una volta, insanguinate per riaffermare, anche nel buio della ragione, la sacralità del diritto alla difesa ed a un giusto processo.
I tribunali sono e devono rimanere aperti al pubblico, i controlli anche in quello modenese, esistono e sono di regola efficaci.
La mancanza di risorse è spesso un limite alla efficacia delle operazioni di controllo, che anche a livello locale devono essere implementate senza che ciò pregiudichi la accessibilità agli uffici giudiziari di tutti gli operatori della giustizia (magistrati e avvocati in primis) ma anche del cittadino cui deve essere garantito di poter assistere alla quotidiana amministrazione della giustizia in condizioni di sicurezza.
La Camera Penale Modenese, infine, esprime il proprio sincero cordoglio alle famiglie delle vittime e la vicinanza a coloro che sono stati coinvolti in questa dolorosa vicenda.

Il Presidente della Camera Penale di Modena

avv. Enrico Fontana

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